L’eccellenza della pizza italiana sotto i riflettori della Guida Gambero Rosso: 96 Tre Spicchi, 16 Tre Rotelle e 116 nuove insegne in un compendio che premia l’eccellenza e la diversità nel mondo della pizza italiana
La pizza, simbolo dell’Italia nel mondo, continua a evolversi e affascinare, abbracciando la tradizione e sperimentando nuove frontiere.
Dalla classica napoletana alle interpretazioni gourmet, dalle tonde a quelle al trancio, il mondo della pizza oggi rappresenta una delle espressioni più dinamiche e creative della gastronomia italiana.
Il successo di questo piatto iconico risiede nella sua capacità di essere familiare e innovativa al tempo stesso, rendendolo un campo di sperimentazione per pizzaioli e chef di alto livello.
In un paese come il nostro, dove la pizza è più di un semplice cibo ma una vera e propria istituzione culturale, l’uscita della guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso è sempre un evento atteso con trepidazione. L’edizione 2025 non delude le aspettative, offrendo uno sguardo approfondito su un settore in continua evoluzione.
Pizzerie d’Italia 2025 del Gambero Rosso: ecco l’attuale panorama della pizza italiana
La nuova edizione della guida censisce oltre 750 insegne, spaziando dalle pizze tonde tradizionali a quelle a degustazione, fino al trancio. Con 116 nuovi ingressi, la guida fotografa inoltre un settore dinamico e in costante crescita.
Pina Sozio, curatrice dell’edizione 2025, sottolinea la vitalità del mondo della pizza, evidenziando l’ingresso di giovani talenti e l’interesse crescente di chef affermati verso questo campo:
«Che vitalità nella pizza italiana. Aperture su aperture, tanti giovani con voglia di emergere e di far emergere i propri territori. Tanto è sfidante e affascinante il terreno pizza che molti bravi chef hanno cominciato a cimentarsi con essa, affascinati sia dalla magia degli impasti, che dalla conquistata libertà nei condimenti»
Tutti i numeri e le novità di questa edizione
La guida Pizzerie d’Italia 2025, appena pubblicata, traccia una mappa dell’eccellenza nel mondo della pizza italiana. Tra i riconoscimenti più ambiti troviamo infatti i 96 “Tre Spicchi” per le pizzerie tradizionali e 16 “Tre Rotelle” per la pizza al taglio e da asporto.
Simboli di una qualità che non conosce compromessi, questi riconoscimenti rappresentano il vertice della qualità nel settore, premiando chi sa coniugare tradizione e innovazione.
Le Stelle della Pizza e le New Entry
Quest’anno, sono ben 22 le pizzerie che mantengono la “stella”, avendo raggiunto il punteggio pieno per almeno il decimo anno consecutivo. Tra le novità più attese, 9 locali hanno fatto il loro debutto nei Tre Spicchi, tra cui Senese a Sanremo, Vico Pizza & Wine a Roma, e Bro a Napoli.
Per quanto riguarda le Tre Rotelle, simbolo della migliore pizza al trancio e da asporto, Pizzarium di Gabriele Bonci si riconferma al vertice con 95 punti. Due nuovi ingressi, Forno Del Mastro a Monza e Pizza Chef a Roma, hanno contribuito invece a rinnovare il panorama della pizza al taglio.
Sono 9 in tutto i premi speciali, tra cui i Maestri dell’Impasto a Simone Padoan de I Tigli a San Bonifacio e Giancarlo Casa de La Gatta Mangiona a Roma. Pizzaiolo Emergente è Lorenzo Prestia di Grano Vivo a Pontedera mentre il premio Ricerca e Innovazione va alla Premiata Fabbrica Pizza di Bassano del Grappa.
Lazio: una regione al centro della pizza secondo la Guida Pizzerie d’Italia 2025
Con le sue 80 insegne, il Lazio si conferma una delle regioni più influenti nel mondo della pizza. La tradizionale pizza al taglio romana continua a evolversi, infatti, grazie all’utilizzo di ingredienti tipici come la mortadella e i fiori di zucca con acciughe.
Roma, in particolare, brilla con 18 eccellenze che hanno raggiunto il punteggio massimo, confermando il suo ruolo di capitale non solo amministrativa, ma anche gastronomica.
Nove i “Tre Spicchi” nella Capitale con pizzerie come 180g Pizzeria Romana, La Gatta Mangiona e Seu Pizza Illuminati: La Gatta Mangiona, in particolare, si distingue sia per l’ambita stella che per aver ottenuto il punteggio pieno per il 10° anno consecutivo, oltre al premio speciale conferito al suo pizzaiolo Giancarlo Casa, che prima di tutti a Roma ha deciso di alzare l’asticella della qualità in fatto di pizza.
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