Presentata a Milano l’undicesima edizione curata dall’Associazione Italiana Sommelier che punta quest’anno su digitalizzazione, geolocalizzazione e una valutazione rinnovata
Una guida che evolve verso il digitale, arricchita da dati, approfondimenti e un’attenzione costante alla qualità.
Un lavoro capillare per l’Associazione Italiana Sommelier che, dal 1965, rappresenta uno dei maggiori enti di riferimento per la promozione e la cultura del vino in Italia.
Sono stati necessari, infatti, più di sei mesi di lavoro, coinvolgendo una redazione centrale, 22 redazioni territoriali e oltre 1.000 collaboratori impegnati nella stesura delle schede, nella gestione delle degustazioni e nell’intera organizzazione logistica.
Un impegno costante per l’AIS (ne avevamo parlato qui) sempre più attore principale nella valorizzazione dell’enogastronomia italiana, offrendo una visione completa del panorama vitivinicolo grazie a un’ampia rete di esperti e degustatori.
Guida Vitae AIS 2025: numeri, novità e focus sul Mediterraneo
L’edizione 2025 della Guida AIS è stata presentata a Milano, presso la Listone Giordano Arena, e segna l’undicesimo anno di pubblicazione.
Una delle più autorevoli del settore, che raccoglie quest’anno quasi 3.000 cantine recensite, di cui 2.350 nella versione cartacea, tutte accessibili tramite l’app digitale e arricchita quest’anno con una nuova funzione di geolocalizzazione.
Sono inoltre 452 i vini insigniti del riconoscimento “Gemma”, riservato ai vini che raggiungono un punteggio di almeno 94 su 100, 169 vini Cupido, 204 segnalati per il rapporto tra valore e prezzo e 159 “passepartout“.
Nel complesso, sono stati degustati quasi 20.000 vini, una cifra che sottolinea l’ampiezza del lavoro svolto, introdotto, regione per regione, dalle introduzioni curate da Bruno Petronilli.
Innovazioni e riconoscimenti: i simboli di eccellenza
La Guida Vitae AIS 2025 porta con sé una serie di novità significative, tra cui una nuova scheda analitico-descrittiva per la valutazione dei vini.
Tra i simboli distintivi, si conferma la “vite” per identificare le fasce di qualità e si rafforzano i riconoscimenti speciali: Tastevin, Gemma, Cuore e Bilancia.
Inoltre, vengono introdotti due nuovi simboli dedicati ai progetti sostenibili e ai luoghi di valore storico e ambientale, che mettono in luce l’impegno delle cantine verso la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale.
«La Guida Vitae – ha spiegato il referente dell’edizione 2025, Nicola Bonera – si rinnova per l’undicesima volta e con grande soddisfazione vede aumentare, di anno in anno, il numero delle aziende che credono nel progetto e si mettono in gioco, proponendo i propri vini alle commissioni di degustazione territoriali»
L’appuntamento con Firenze e il futuro della Guida Vitae
Con questa edizione, l’Associazione Italiana Sommelier chiude un ciclo editoriale, anticipando per l’anno prossimo l’avvio di un nuovo progetto che darà maggiore enfasi allo stile narrativo e alla sostenibilità.
La celebrazione del Mediterraneo come crocevia di culture e punto di incontro di sapori e tradizioni è il tema centrale della Guida Vitae AIS 2025, come evidenziato dal Vicepresidente Marco Aldegheri:
«Il Mediterraneo è il cuore pulsante della nuova edizione di Vitae che celebra l’eccellenza del vino italiano. Quest’anno abbiamo scelto la suggestiva cornice della Stazione Leopolda di Firenze per svelare i tesori enologici della nostra penisola, un mosaico di terroir diversi che si affacciano su questo mare straordinario. Invito a sfogliare la guida con la curiosità di un esploratore e a brindare con noi al Mediterraneo, all’Italia e al vino»
La prossima tappa è fissata quindi per il 16 novembre a Firenze, dove i vini premiati saranno protagonisti di una grande degustazione aperta agli appassionati.
Un viaggio tra le eccellenze del vino italiano, raccontato con cura e passione dai sommelier dell’AIS. Un’opera che non solo fotografa l’attuale panorama vitivinicolo, ma ne anticipa anche le tendenze future.
Per maggiori informazioni: www.aisitalia.it
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