Luisa & Luisa: parlare di amore attraverso il cioccolato

La scrittrice Simona Valigi racconta Luisa Spagnoli attraverso i ricordi della nipote che, oltre al nome, ha ereditato il talento nella lavorazione del cibo degli dèi. Tra i successi della grande imprenditrice del Novecento, la fondazione de “La Perugina” e l’invenzione del “Bacio”   

Luisa & Luisa. Una storia di cioccolato” di Simona Valigi è un libro ricco di dolcezza e di carezze all’anima, come solo il cioccolato e i buoni sentimenti possono fare.

Lo spunto narrativo è nato dall’amicizia dell’autrice con Luisa Spagnoli, omonima pronipote della fondatrice dell’azienda dolciaria La Perugina fondata nel 1901 nel capoluogo umbro. È proprio il racconto dei ricordi di famiglia a fare da filo conduttore all’intero libro, edito da Scatole Parlanti, ma emerge anche un legame profondo tra bisnonna e nipote, entrambe appassionate ed esperte di cioccolato, imprenditrici e attentissime alla qualità di ogni dolcezza prodotta.  

La Perugina: la storia dell’azienda

Il piccolo laboratorio di confetti aperto a Perugia da Luisa Sargentini insieme al marito Annibale Spagnoli in pochi anni si trasformò in una fabbrica moderna e tecnologica in cui lavoravamo moltissime donne delle quali venivano ascoltate e rispettate le esigenze famigliari, precorrendo i tempi.

Un’avventura rivoluzionaria per l’epoca, condotta da una delle prime donne imprenditrici del mondo, una mamma che dimostrò di poter “sognare” quanto gli uomini. Volitiva e geniale (sua fu, tra le altre cose, l’invenzione del “Bacio Perugina” diventato il cioccolatino degli innamorati), Luisa Spagnoli fu anche calorosa nei rapporti umani, coinvolgendo figli e nipoti nell’azienda ma rapportandosi con la stessa sensibilità anche con le maestranze, considerate artefici della costruzione di un sogno e componenti di una famiglia allargata.  

La famiglia Spagnoli nel tempo ha perso la proprietà dell’azienda Perugina ma la nipote dell’imprenditrice gestisce con amore la cioccolateria “Spagnoli Confesserie du chocolat” con sede vicino Perugia. Un luogo accogliente e profumato, dove le creazioni esclusivamente artigianali sono il frutto degli insegnamenti di Gianni Spagnoli, padre di Luisa e nipote della capostipite, che ha trasferito tecniche e corrette dosi ma anche l’importanza della qualità delle materie prime e dell’assaggio reiterato per raggiungere i giusti equilibri gusto-olfattivi.  

L’ideazione della stecca fondente chiamata “Ricordi di Luisa”, ha assorbito i segreti tramandati da generazioni e come aveva fatto la nonna con il “Bacio” custodisce al suo interno dei bigliettini con frasi d’amore. Ma sono molte altre le delizie della moderna “Spagnoli” a ispirarsi agli affetti e, nelle confezioni avvolte da preziosi nastri di raso, si possono trovare dolcezze dai nomi come “Sor Aldo”, “Signora Vittoria”, “Nonna Luisa”, “Annibale”, “Giovanni”. Un modo per rendere omaggio ad una tradizione con oltre cento anni di storia che ha unito una famiglia ma anche un’intera Italia che ne ha consumato i prodotti.

Racconti familiari e ricette di famiglia

«È come avere due porte di fronte di cui una sia apre nei nostri anni e l’altra si affacciar al secolo scorso. – spiega l’autrice Simona Valigi – A spalancare quelle porte, rispettivamente, Luisa nella modernità di oggi e sua nonna Luisa nella modernità di allora. Due donne della stessa famiglia che parallelamente e con una somiglianza incredibile, ripercorrono le medesime scelte, con invariati sogni, proiettandosi nel sapore del cioccolato con la competenza di chi il cioccolato lo ama e lo sa fare».

Il libro è una di quelle letture rilassanti in cui ciascuno si può immedesimare. Fotografa momenti di vita familiare ed occasioni speciali, dalle riunioni in cucina per preparare la pasta fresca o i dolci coinvolgendo anche i bambini alle festività con le loro consuetudini, dai matrimoni agli esperimenti in azienda. L’ultima parte del libro, invece, regala cinque ricette inedite di Gianni Spagnoli, con foto esclusive di loro proprietà.

Luisa & Luisa. Una storia di cioccolato
Autore: Simona Valigi
Editore: Scatole Parlanti
Uscita: 14 febbraio 2020
Copertina flessibile: 88 pagine
Lingua: Italiano