Libri, Guide, Riviste

Pranzi d’autore: il gusto della letteratura nel libro di Oretta Bongarzoni

A ventotto anni dalla sua prima edizione, torna in libreria il volume che celebra il cibo fra le pagine di grandi autori: sessanta ricette letterarie alla scoperta di sapori che fanno da sfondo ai romanzi più famosi di sempre

La copertina di “Pranzi d’Autore”, il libro scritto da Oretta Bongarzoni (Foto © Malinda Sassu).

Storie di cibi e banchetti, di sapori e saperi letterari: Pranzi d’Autore di Oretta Bongarzoni è un viaggio alla scoperta del cibo come filo conduttore che percorre e ripercorre i grandi romanzi della letteratura.

Piacevoli letture di gusto che l’autrice e giornalista scova tra le pagine dei suoi autori preferiti dell’Ottocento e del Novecento, un volume che non si limita a un semplice elenco di ricette ma frutto della passione per la buona cucina e per la grande letteratura.

Pranzi d’Autore di Oretta Bongarzoni: il “sapore” della lettura

Leggere fa bene e mangiare bene attraverso le pagine di un bel libro, lo è ancora di più.

Dal Christmas pudding di James Joyce al sontuoso pranzo di matrimonio di Madame Bovary nel romanzo di Gustave Flaubert, dalle Melanzane dell’amore di Gabriel García Márquez alle Triglie fritte all’algerina nel libro Lo straniero di Albert Camus.

Cibi, piatti e ricette che hanno una presenza significativa nell’immenso patrimonio letterario: Oretta Bongarzoni “insaporisce” le pagine di Pranzi d’Autore dedicando a ogni romanzo una o più ricette e mostrando come preparare le pietanze raccontate in quei libri che lei stessa ha amato tanto.

Ed ecco che l’opulenza del timballo di maccheroni ne Il Gattopardo diventa storia di gastronomia siciliana da gustare e assaporare, contrapposta alla semplicità popolana del pane alle noci di Guy de Maupassant e alla sua preparazione.

Le ricette del libro sono accompagnate da belle illustrazioni di Agnese Pagliarini (Foto © Malinda Sassu).

Pranzi d’Autore tra ricette, ricordi e personaggi

Sono pochi a non ricordare il fastoso convivio a tavola ne Il pranzo di Babette, dove il cibo scalderà gli animi di accesi puritani, piccolo capolavoro di Karen Blixen al quale Oretta Bergonzoni dedica la ricetta delle difficilissime Quaglie en sarcophage.

Anche lo struggente ricordo degli alberi di prugne, uno dei pochi momenti felici della madre di Simone de Beauvoir, protagonista di Una morte dolcissima, è occasione per una sofficissima e goduriosa Torta di prugne che l’autrice di Pranzi d’Autore dedica alla celebre scrittrice francese, degna della più vera tradizione lorenese.

È il potere della grande cucina che gioca un ruolo fondamentale nella letteratura: lo sottolinea questo libro dove basta un piatto o il ricordo di un sapore a caratterizzare i personaggi.

Il ritorno di Pranzo d’Autore nelle pagine recuperate dallo scrittore Davide Orecchio

Pranzi d’Autore, edito da Minimum Fax, è piacevole alla lettura e nelle belle illustrazioni di Agnese Pagliarini: un libro scritto nell’estate del 1994 e che ebbe da subito un grande successo.

Poco dopo, nel 1995, Oretta Bongarzoni venne purtroppo a mancare: il libro-sfizio di una madre avariata  così come scritto nella dedica di una copia al figlio, lo scrittore Davide Orecchio, viene recuperato proprio da lui nel 2014, con la pubblicazione sul suo blog di alcune pagine del libro e con i racconti di vita della madre e della sua triste malattia.

Oretta Bongarzoni, giornalista e scrittrice, in una foto ricordo del figlio (Foto © Davide Orecchio).

Lo spirito del cibo e della scrittura nel ritratto di una donna, colta, scrittrice e madre

Nata a Roma e laureata in filosofia, Oretta Bongarzoni è stata redattrice culturale e cronista di Paese Sera fino al 1983, collaborando con diverse riviste, case editrici e la Rai.

In questo libro, cerca e trova risposte attraverso il cibo, guidata dalla curiosità e dalla frequentazione quotidiana con i grandi classici della letteratura.

Spiega nella postfazione il figlio Davide Orecchio:

«….così nacque Pranzi d’Autore che fu operazione critica, ossia o.b. (Oretta Bergonzoni), giornalista con alle spalle trent’anni di carriera, vi convocò le sue opere preferite componendone una lieve antologia. Domanda: cosa è importante in questo libro, il cibo o le opere che lo ospitano? Risposta: senza dubbio le opere. Però, ora che ci penso, il cibo per o.b. era fondamentale e mia madre cucinava molto bene….»

Pagine che non sono antologia ma momenti intimi, e che lo diventano anche per il lettore. Un viaggio preciso nella letteratura alla scoperta di piatti che fanno da “contorno” a grandi libri e grandi personaggi.

Un volume che fa bene agli occhi, al palato e anche al cuore.

Per ogni copia di Pranzi d’autore, Le ricette della grande letteratura acquistata sul sito di Minimum fax, la casa editrice donerà il 20% a Fondazione Airc, a sostegno della ricerca sui tumori pediatrici.

Il libro si può acquistare anche su Amazon. 

<

Pranzi d’Autore – Le ricette della grande letteratura
Autore: Oretta Bongarzoni
Pagine: 125
Editore: ‎ Minimum Fax
Data di uscita: 24 novembre 2022

 

 

 

image_pdfimage_print
© Riproduzione vietata

Condividi su:

Ti è piaciuto questo articolo?

Registrati alla nostra newsletter

Malinda Sassu

Giornalista e autore Wine, Food & Travel per diverse testate giornalistiche cartacee e online, in Italia e all'estero. Appassionata della vita, dei viaggi e della gente, scopro il mondo attraverso il cibo e il vino, esplorando ristoranti nascosti, cantine e destinazioni culinarie uniche.

Ricevi informazioni utili

Segui la nostra TV

Le firme

Alessandra Piubello

Giovanni Caldara

Esplora il magazine

Pubblicità


Pubblicità

I nostri partner

Vignaioli Contrari
Only Wine Festival 2024