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Il MOG Genova: quando sei per tutti, ma non da tutti

Pesto, corsi, cucine e vini: alla corte posta al piano rialzato del Mercato Orientale di Genova non manca nulla. Scopriamo una realtà tutta da vivere al centro del capoluogo ligure

MOG Genova: cosa offre lo spazio all'interno del Mercato Orientale
L’interno del MOG Genova, spazio per corsi, ristorazione e intrattenimento (Foto © Marco Benvenuto).

Un antico chiostro che torna a vivere come la corte più importante di Genova. La storia del MOG Mercato Orientale di Genova racconta l’evoluzione di una città e contemporaneamente riesce ad esserne lo specchio fedele.

MOG Genova: 2000 metri quadri all’interno del Mercato Orientale

il MOG Genova è una corte coperta e completamente ristrutturata che si apre all’interno del Mercato Orientale, il più antico del capoluogo ligure, incastonato nella centralissima via XX Settembre. Si estende su un’area di duemila metri quadri in ferro e vetro, con dieci cucine e un grande bar della Corte che si affacciano su uno spazio aperto condiviso. Al di sopra, una balconata con sale eventi, spazi per l’aula fornelli e un’Osteria che racconta, con sguardo moderno, la cucina e il territorio ligure.

La storia del Mercato Orientale in tappe

1699 • Posa della prima pietra del Convento degli Agostiniani e del chiostro che venne presto sostituito da botteghe e magazzini

1896 • Inizia un’opera di razionalizzazione del quartiere con la nascita di via XX Settembre, che comportò la distruzione di via Giulia e di via della Pace o via della Consolazione

7 maggio 1899 • Viene inaugurato il nuovo Mercato Orientale di Genova con una magnifica
esposizione floreale

29 giugno 2017 • Cominciano i lavori di ristrutturazione del MOG

7 maggio 2019 • Viene inaugurato il Mog, il piano rialzato del Mercato Orientale di Genova, su progetto del’architetto Matteo Bonanzinga.

Genova e la nascita del suo Mercato Orientale

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, in molte città italiane iniziarono a sorgere i primi mercati coperti, di solito eleganti strutture liberty sotto cui trovavano posto una molteplicità di banchi, dal pesce alla carne fino agli speziali senza dimenticare l’importante settore dell’ortofrutta.

Genova, a inizio secolo, ne poteva vantare almeno quattro. Tra tra questi , il più importante di tutti era il Mercato Orientale, che traeva il suo nome dalla collocazione nei pressi della porta orientale della città. Arrivò anche a contare oltre 200 banchi e, ancora oggi, è frequentatissimo, sia per qualità dell’offerta che per la sua quantità.

Tra le opportunità del MOG, ci sono anche i corsi (Foto © Marco Benvenuto).
Uno dei tanti locali presenti nella corte del MOG (Foto © Marco Benvenuto).
Tipicità liguri ma anche ristorazione etnica (Foto © Marco Benvenuto).

MOG Genova: una corte dalle mille sorprese

Una destinazione che si arricchisce ulteriormente nel 2019 con l’inaugurazione del MOG, la parte del piano rialzato, completamente ristrutturato e concepito come una corte intorno a cui organizzare una proposta di ristoranti ampia e di livello ma anche come una vera e propria corte per tutti i genovesi e non solo.

Una svolta che pone il Mercato Orientale di Genova nel novero dei più interessanti mercati internazionali, dalla Boqueria di Barcellona al Covent Garden di Londra, dal Mercado da Ribeira di Lisbona al San Miguel di Madrid.

MOG Genova
Via XX Settembre 75 R – Genova
Lunedì 10-15 / Da martedì a giovedì 10-23
Venerdì e sabato 10-24 / Domenica 10-23
Sito web


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Marco Benvenuto

Giornalista professionista e gastronomo critico di video web cucina: dalla forchetta “felice” e dalla scrittura “golosa”, metto in onda le parole della Liguria ma, purtroppo, non i suoi sapori. Appassionato di pesto al mortaio e finalista sconfitto ai campionati del mondo. Descrivo la Liguria del gusto nelle sue varie declinazioni sul blog Zena a toua (Genova a tavola), trattando di novità e tendenze.

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