Una sosta al ristorante stellato guidato dal talentuoso chef Pierluigi Gallo che affianca la storica enoteca capitolina
Un’autentica e moderna caverna di Alì Babà: è così che si presenta al fortunato avventore Achilli al Parlamento in pieno centro storico a Roma. La celebre enoteca nata oltre 50 anni fa, nel 1972, per iniziativa di Gianfranco Achilli già allora accoglieva i suoi ospiti accompagnando i tesori della sua cantina con delle tartine gourmet.
Negli anni la passione portata avanti oggi dalla figlia Cinzia Achilli e dal genero Daniele Tagliaferri, gli attuali proprietari, non solo non s’è affievolita, ma ha reso Achilli al Parlamento un punto di riferimento anche gastronomico per la Capitale.
Achilli al Parlamento, una straordinaria carta dei vini
Centinaia e centinaia di bottiglie – la carta dei vini raccoglie fino a 5000 referenze – incantano l’occhio che qui si perde tra etichette uniche, annate storiche e grandi verticali senza dimenticare i distillati centenari. Fiore all’occhiello dell’esperienza, la possibilità di scegliere una bottiglia dall’amplissima e profonda carta, bevendola poi al tavolo del ristorante ma pagandola lo stesso prezzo dello scaffale.

Giunge così il momento, a questo punto, d’introdurre il ristorante che da tempo ha acquisito un ruolo sempre più importante: (ri)conquistando quest’anno la stella Michelin con lo chef Pierluigi Gallo, dopo che già negli anni precedenti Achilli al Parlamento aveva fatto parlare di sé sotto la guida dello chef Massimo Viglietti (che appunto portò al ristorante l’ambito macaron).

Lo chef Pierluigi Gallo
Nato a Castellamare di Stabia in provincia di Napoli, ma cresciuto a San Salvo in provincia di Chieti a sud di Pescara vicino a Vasto, Pierluigi Gallo è figlio d’arte con importanti esperienze professionali compiute in grandi tavole sotto la guida di Niko Romito, Anthony Genovese e Riccardo di Giacinto.
«Il mio pensiero è che ci vuole tecnica perché il passo deve essere contemporaneo, ma poi non può mancare la tradizione. – dichiara lo chef, a proposito della sua cucina – Mi piace che nel ristorante resti la carta, perché mi dà soddisfazione quando il cliente torna da noi e sceglie di mangiare due piatti a propria scelta trovando in questi quella soddisfazione che gli danno quelle porzioni più generose rispetto a quelle del menu degustazione».
Percorsi degustazione e prezzi
Non c’è di che stupirsene, del resto, dopo aver assaggiato i suoi piatti divenuti nel tempo dei veri e propri “signature dish”. Come il Senza spaghetto alle vongole: un tortello fatto a mano, farcito con una crema di “spaghetti aglio, olio”, emulsione alle vongole e un olio aromatizzato al prezzemolo.

Ancora, tra i primi piatti, il golosissimo Risotto burro, parmigiano e coda alla vaccinara.

Tra le portate principali un eccellente Baccalà, bufala, lattuga e ventricina, piatto creato da chef Pierluigi nel 2017 e che ci presenta un baccalà cotto sottovuoto in olio cottura, accompagnato da una crema di bufala e servito con una ventricina (il tipico salume abruzzese) in due consistenze: in una spuma e sotto forma di dadolata.

Tra i dessert, invece, segnaliamo Pane, latte e caffè, elegante fine pasto che per lo chef deve racchiudere «quell’emozione nel mangiare latte caldo col caffè insieme al pane raffermo come avveniva nella cucina della nonna». Rivisto in chiave gourmet, oggi assume le vesti di un piacevolissimo gioco di temperature e consistenze con del crumble al cacao, il sorbetto al caffè insieme a del pane raffermo preparato dallo chef e, a legare il tutto, una salsina al latte e al cioccolato bianco.
Due i menu degustazione – Chiudete gli occhi vi guido io in 8 portate (al prezzo di 140 euro) e Innovazione e tradizione (a 110 euro). Cucina di gusto, questa di Pierluigi Gallo, elegante e pulita dove spesso e volentieri fanno capolino i prodotti di eccellenza dell’Abruzzo (come lo zafferano o la ventricina) che rappresentano per il giovane chef tanto una memoria storica e gustativa che lo strumento privilegiato con cui trasmettere emozioni in tavola ai suoi fortunati ospiti.
Ristorante Achilli al Parlamento
Via dei Prefetti 15, Roma
Tel. 06 6873446 | achilli.restaurant