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Con “Bomba”, Niko Romito rende stellato il cibo da strada

L’iniziativa dello chef abruzzese tristellato invita a scoprire una rivisitazione del celebre bombolone ripieno.

Bomba di Niko Romito: abbiamo provato il cibo da strada stellato
Bomba di Niko Romito (Foto © Facebook).

Recentemente è sempre più facile scoprire con piacere che chef stellati e non si interessino alla ristorazione da strada semplice, genuina e non banale. L’originalità non manca e spesso gli esperimenti sono interessanti: uno su tutti la pizza “gourmet” di Carlo Cracco, che ha suscitato numerose e purtroppo sterili polemiche.

A Milano, in Piazza XXV Aprile n. 12 e accanto al rinomato supermercato Eataly, lo chef Niko Romito ha aperto un piccolo e curioso locale che si chiama “Bomba” e dove si servono le cosiddette “bombe”.

Romito ha conquistato le tre stelle Michelin per il ristorante “Reale” di Rivisondoli ed è conosciuto nel capoluogo meneghino per il bistrot “Spazio Niko Romito Milano” in Galleria Vittorio Emanuele II, luogo dove si radunano gli allievi della sua “Accademia” per frequentare stage formativi.

Bomba: con un format di cibo da strada, Niko Romito omaggia il papà

Le “bombe” protagoniste di questa nuova avventura, altro non sono che dei bomboloni, dolce tipico toscano (ma ormai diffuso in tutta Italia, specialmente nel sud) il cui impasto – che ricorda la ciambella – viene fritto, poi ricoperto di zucchero e spesso farcito con crema pasticcera.

Tutto qui? Ovviamente non poteva essere così semplice: il dolce reinventato da Romito è reinterpretato con una cura e un’attenzione nettamente sopra le righe.

Bomba di Niko Romito: vetrina
La vetrina di Bomba di Niko Romito (Foto © Luca Lundari). 

L’impasto è preparato senza grassi animali, con olio d’oliva e burro di cacao, viene fritto in olio di semi di girasole e la superficie viene ricoperta da una crosta sottilissima e croccantissima di zucchero. L’effetto al morso è sorprendente: piacevolmente scrocchiante all’esterno, sensualmente morbido all’interno.

I ripieni sono molto vari e si spazia dal salato al dolce: maiale brasato e senape, mozzarella di bufala e pomodorini, gelato alla crema o crema pasticcera, solo per citarne alcuni.

Dalla bomba al bombamisù: pregi e difetti

La specialità più interessante, a nostro parere, è però il “bombamisù”: un piccolo bombolone viene tagliato a metà, farcito con una deliziosa e leggerissima crema tiramisù e spolverato di cacao e savoiardi sbriciolati.

Bomba di Niko Romito: il bombamisù
Il bombamisù (Foto © Luca Lundari).

La ricetta è semplice e non si discosta troppo dal sapore del classico dolce al cucchiaio, ma la base della “bomba”, con la sua croccantezza irresistibile, aggiunge una marcia in più. La pecca principale è la quantità, veramente minima per il prezzo offerto; il pregio inaspettato è l’abbinamento proposto, quasi sempre tra una gamma di vini dolci ricercati che si sposano bene con il prodotto.

Tirando le somme, il locale “da strada” di Niko Romito è certamente una delle tante pregevoli iniziative che stanno fiorendo in questo periodo e di cui si può essere senza dubbio contenti. Ottimo per una merenda o uno spuntino di gran gusto, la “bomba”, ben realizzata, originale e di indiscutibile qualità, merita sicuramente un assaggio.

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Luca Lundari

Dopo la maturità classica, mi sono diplomato ad ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Gualtiero Marchesi con la migliore tesi del corso e ho lavorato come cuoco anche in ristoranti stellati. Studio Lettere Moderne all’Università e mi interesso di letteratura, arte, cinema e cross-medialità. Scrivo a tempo perso e per farmi battere forte il cuore.

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