Nonostante le difficoltà generali, l’annata 2020 è stata molto fortunata per i vini romagnoli. Il Consorzio guidato da Ruenza Santandrea ha reso partecipe la stampa delle future iniziative di promozione del territorio nel suo complesso
![Novità per i vini di Romagna: le nuove mosse del Consorzio Novità per i vini di Romagna: le nuove mosse del Consorzio](https://www.gazzettadelgusto.it/wp-content/uploads/2021/02/Novita-per-i-vini-di-Romagna-nuove-mosse-del-Consorzio.jpg)
Nella prima conferenza stampa dell’anno del Consorzio Vini di Romagna, la Presidente Ruenza Santandrea e il Direttore Filiberto Mazzanti hanno commentato il bilancio dell’annata appena conclusa, interagendo con la stampa per presentare le iniziative in programma nel 2021.
Il vino che si fa interprete della giovialità di un territorio e delle sue bellezze naturalistiche e culturali, da valorizzare con uno sforzo congiunto di tutte le istituzioni. È questa la nuova filosofia per rilanciare un’immagine di Romagna che va ben oltre gli aspetti più conosciuti come il mare, la dolce vita e l’accoglienza. Questa parte di regione, infatti, è ricchissima di gioielli situati nell’entroterra, piccole città d’arte e borghi da scoprire oltre a paesaggi incorniciati da vigne che rappresentano il 60% della superficie vitata dell’Emilia Romagna.
Un bilancio positivo per il 2020 per i vini romagnoli
Sono stati resi noti alcuni dati sulla vendemmia 2020, considerata “un’ottima annata” grazie a volumi inferiori rispetto al 2019 a vantaggio, però, della qualità complessiva. I bianchi in generale hanno sofferto per l’arsura di agosto ad eccezione dell’Albana, regina indiscussa dei vini romagnoli, che ha resistito alle avversità climatiche promettendo sorsi di sicuro pregio. Per quanto riguarda i rossi, anche in questo caso le produzioni sono state leggermente inferiori senza pregiudicare la qualità mentre il costo dell’uva in generale non ha subito variazioni.
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Il 2021 del Consorzio Vini di Romagna
Il Consorzio romagnolo, che dal 1962 riunisce 114 aziende vitivinicole, di cui 7 cantine cooperative, 5 imbottigliatori e 102 produttori vinificatori, conferma il suo impegno per tutelare le produzioni di vini a Denominazione d’Origine Protetta e a Indicazione Geografica Protetta della Romagna ma annuncia anche un massiccio impegno per eventi e iniziative da svolgere nel 2021. Gli interventi rientreranno in un’attività di promozione permanente del territorio, svolta in sinergia con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo.
Cartoline di Romagna, il nuovo sito web
È un’autentica rivoluzione del branding quella introdotta dalla Presidente Ruenza Santandrea che, dal punto di vista della comunicazione digitale, è partita dal nuovo sito web del Consorzio Vini di Romagna trasformato in uno strumento di orientamento e guida turistica. Il sito raccoglie in una mappa 100 cantine, i punti culturali d’interesse, quasi 200 ristoranti e 80 botteghe storiche e artigianali che ospitano i vini romagnoli. Le “cartoline” in esso pubblicate (www.cartolinedallaromagna.it), sono un contatto tra passato e presente, tra il bianco e nero delle immagini e il progresso tecnologico che utilizza i social media per la loro diffusione ad ampio raggio, anche per coinvolgere i giovani.
Divulgazione scientifica
Con il 2021 parte anche un importante di lavoro di divulgazione culturale sui vini DOP del territorio che si realizzerà attraverso iniziative, eventi e strumenti dedicati, e che sarà la base della comunicazione dei prossimi anni. Saranno predisposti 5 gruppi di ricerca, ciascuno con un tema ben definito:
- Storia e tradizioni,
- Suolo e territorio,
- Vino,
- Cibo e turismo
- Comunicazione e marketing.
Un percorso partecipato dai soci e affiancato da docenti universitari, persone che hanno dato le loro competenze e il loro tempo gratuitamente per affetto verso la loro regione: prof. Andrea Padovani (storico medievalista), Prof. Gian Gaspare Zuffa (Geologo), Carla Scotti e Giovanni Nigro responsabili degli enti di ricerca Iter e Astra, Suolo morfogenesi e ambienti, Beppe Sangiorgi, giornalista, autore per le Tradizioni, Marisa Fontana agronoma per le schede dei vini.
Vini ad Arte 2021, l’evento più importante della Romagna del vino
Dovrebbe svolgersi dal 27 al 30 agosto 2021 “Vini ad Arte”, l’evento più rilevante del vino in Romagna che quest’anno sarà più dinamico e itinerante. I rappresentanti della stampa, provenienti – oltre che dall’Italia – anche da Europa, Cina, Giappone, USA e Canada, saranno condotti alla scoperta della Romagna e delle sue cantine, fino a far vivere loro l’emozione della visita alle vigne e della degustazione in anteprima dell’annata 2021.
Il programma di Vini ad Arte si svilupperà su tre giorni pieni: due dedicati alle visite sul territorio e uno alla degustazione tecnica delle nuove annate, segnatamente dei Sangiovese Riserva 2018.
UE Tour – Gli eventi all’estero del Consorzio Vini di Romagna
Proseguiranno anche i viaggi promozionali in Europa del Consorzio Vini di Romagna, in calendario fra ottobre e novembre: Amsterdam (Olanda), Liegi (Belgio), Copenaghen (Danimarca) e Amburgo (Germania).
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