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Studio Marche, riparte da un progetto digitale il rilancio della regione

Il progetto, voluto da Regione Marche, è firmato da IME ed Enoteca Regionale di Offida e punta sul food & wine come leva per il turismo

Studio Marche hub digitale per rilanciare food & Wine
Studio Marche, voluto da Regione Marche, è firmato da IME ed Enoteca Regionale di Offida.

Negli ultimi anni le Marche si sono distinte per l’impegno profuso nella promozione del territorio attraverso iniziative che hanno concretizzato una felice sinergia tra Enti pubblici e realtà private.

Tale spinta si è trasformata in resilienza in tempi di pandemia e per tenere viva l’attenzione sull’intera regione è stato lanciato “Studio Marche”, un progetto unico nel suo genere. All’interno del polo enogastronomico di Palazzo Balleani a Jesi si è allestito uno studio da cui si porteranno le Marche nel mondo attraverso una serie di trasmissioni sull’agroalimentare regionale, sfruttando la potenza virale dei canali digitali che tanto preziosi sono stati nell’ultimo anno.

Studio Marche” è stato voluto dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche e pensato dall’Istituto marchigiano di enogastronomia (IME) con l’idea dialogare a distanza con operatori economici, stampa, esperti e appassionati italiani e internazionali in diretta zoom, ma anche sui principali canali social di IME, superando le barriere imposte dall’emergenza sanitaria.

«In questi anni c’è stata una crescita importante del settore food&wine. – ha dichiarato Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche – Ora è giunto il momento di affrontare la sfida accelerando in chiave turistica. L’affermazione del turismo enogastronomico è fondamentale perché contribuisce a destagionalizzare i flussi. In questo senso stiamo lavorando per la creazione di un’Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione e sulla proposta di valorizzazione dei borghi secondo il concetto di albergo diffuso legato all’enogastronomia, all’artigianato di qualità, ai musei, alla lirica, ai teatri».

Fondamentale nello sviluppo dell’intero progetto è la partecipazione dell’IME, una realtà che ha fatto molto bene negli ultimi anni, rivelando un’efficace forza propulsiva e un impegno costante nell’incentivare la conoscenza delle eccellenze locali, viste come parti di un’offerta che include cibo, vino e percorsi turistici.

«L’obiettivo – spiega Alberto Mazzoni, direttore dell’Ime – è creare un hub digitale dell’enogastronomia marchigiana capace di dare voce a tutto il settore. Grazie al sostegno della Regione Marche, da oggi possiamo mettere al servizio delle aziende tecnologia, personale tecnico e strumenti che consentono non solo di connettersi con tutto il mondo, ma anche di riflettere nella comunicazione la qualità che il nostro comparto è in grado di esprimere, conquistando un’audience che al momento non possono raggiungere fisicamente».

Nasce Studio Marche, il canale digitale per rilanciare enogastronomia
Un momento della presentazione del progetto (Foto © Ufficio stampa).

L’agroalimentare marchigiano: un traino per l’intera regione

È utile richiamare qualche dato per comprendere l’importanza che ha, per la regione Marche, l’agroalimentare. Le imprese sono quasi 43mila per un comparto che vale circa 3 miliardi di euro, pari all’8,5% del Pil regionale (elaborazione Nomisma Agroalimentare su dati Istat 2017). A fare da traino è proprio la filiera enoica, con un valore alla produzione che, secondo il rapporto Ismea-Qualivita 2020, solo per i vini Dop e Igp si attesta intorno ai 106 milioni di euro.

Il vino apre il palinsesto di “Studio Marche”

Ad aprire il calendario di “Studio Marche” è il vino, con un programma di tasting digitali organizzati dall’Istituto marchigiano di tutela vini (IMT) e rivolti a esperti italiani ed europei.

Dal 15 marzo fino a metà giugno, ogni due settimane, si terrà una rassegna di degustazioni online dedicate alla stampa di settore nazionale che racconterà di Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica, Rosso Conero, Lacrima di Morro d’Alba e Colli Maceratesi Ribona e tante altre Doc e Docg rappresentate dall’IMT.

Nello stesso periodo, altri appuntamenti saranno riservati a stampa e trade di Olanda, Germania, Paesi Baltici, Svezia, Finlandia e Germania ai quali seguiranno anche eventi digitali dedicati ai Paesi Extra-Ue previsti dal progetto promozionale Ocm vino 2021.

“Studio Marche” rappresenta un’integrazione della strategia promozionale di IME ed Enoteca regionale di Offida inserita nei Percorsi del Gusto, progetto finanziato dalla Regione Marche (Assessorato all’Agricoltura) che include anche una scuola di cucina, un’app dedicata e attività di formazione sui prodotti agroalimentari made in Marche.

Quelli del cibo e del vino, inoltre, non sono gli unici settore la cui attenzione sarà esaltata dalla piattaforma digitale che si rende disponibile ad aprire le porte anche ad altri comparti di qualità del manifatturiero regionale.

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Enzo Radunanza

Giornalista e addetto stampa, mi occupo di enogastronomia dal 2010. Nel 2019 sono stato nominato "Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna" per la mia costante attività divulgativa. Inoltre, sono copywriter e digital media marketer per varie realtà. Per tutti sono anche "Il Cronista d'assaggio".

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