Avete mai mangiato i peperoni con la mollica in agrodolce? È una ricetta della cucina povera e contadina siciliana dal gusto intrigante assolutamente da provare!
![Peperoni ca’ muddica, ricetta siciliana agrodolce Peperoni ca’ muddica, ricetta siciliana agrodolce](https://www.gazzettadelgusto.it/wp-content/uploads/2018/12/Peperoni-camuddica-ricetta-siciliana-agrodolce.jpg)
Il peperone è un ortaggio prezioso originario del Sud America, giunto in Europa nel XVI secolo per merito di Cristoforo Colombo. Da quel momento, con i suoi sgargianti colori e le mille preparazioni, arricchisce le nostre tavole diventando l’indiscusso protagonista della cucina mediterranea.
Peperoni: specie botanica e caratteristiche
Fa parte della famiglia delle Solanaceae, e precisamente del genere Capsicum. Questo nome ha una doppia origine: greca e latina. Per gli antichi greci, il verbo “kapto” significa “mordere” e, infatti, simile ad un morso è l’effetto della capsaicina a contatto con la lingua. “Capsa”, invece, è per i latini la “scatola” e sta ad indicare la tipica forma a contenitore del peperone che racchiude, al suo interno, i semi.
Esistono diverse varietà di peperoni che si distinguono in base alle dimensioni e forma (grande, piccolo, a forma conica, allungata, prismatica, con superficie liscia o costoluta) ed ai colori (rosso, giallo, arancio, verde, bianco, violetto); ogni specie racchiude diverse proprietà.
Il peperone rosso è il più digeribile, il giallo è ricco di antiossidanti e il verde ha tante proprietà depurative. Una delle differenziazioni più interessanti è quella tra peperone dolce e peperone piccante. Mentre quest’ultimo viene generalmente essiccato e impiegato come condimento, il peperone dolce è preparato nei modi più svariati, soprattutto durante la stagione estiva, ed è ideale per accompagnare secondi di carne o pesce o ugualmente gustoso se servito come piatto unico, caldo o freddo.
Le proprietà del peperone
Il peperone, essendo composto soprattutto da acqua, è particolarmente indicato nella dieta ipocalorica, ha proprietà antiossidanti e diuretiche. È ricco di provitamina A e contiene ferro, potassio, calcio e magnesio.
L’alta quantità di vitamina C presente nel peperone crudo, di varie vitamine del gruppo B e di betacarotene (soprattutto nei peperoni rossi), lo rendono ricco di proprietà benefiche per la nostra salute. È noto che il peperone possa causare difficoltà di digestione e, di conseguenza, è sconsigliato a chi soffre di problemi gastrici.
L’elemento indicativo di freschezza dei peperoni è costituito dalla buccia, che deve essere croccante al tatto, lucente e soda. Per favorirne la digeribilità, si consiglia di eliminarla dopo la cottura.
Le varietà italiane
In Italia ci sono tante varietà di peperoni tutte di qualità elevate e buonissime. Pensiamo al peperone di Pontecorvo Dop, al peperone di Senise IGP tipico della Basilicata, alla papaccella napoletana o al gustosissimo peperone di Nocera rosso.
Spostandoci in Piemonte, vanno ricordati il peperone di Cuneo Pat e il peperone di Carmagnola, a sua volta suddiviso in quattro tipologie.
La straordinaria versatilità del peperone in cucina
Il peperone è in commercio da giugno a settembre e si presta a mille usi in cucina. È un ortaggio molto versatile: da gustare crudo in insalata, in pinzimonio, cotto come delizioso contorno nella peperonata o nella bagna cauda. E, ancora, ripieno, abbrustolito o in abbinamento a pasta o riso, e in pietanze tipiche della cucina internazionale come le fajitas messicane, la ratatouille francese o il gazpacho spagnolo.
Ricetta dei peperoni ca’ muddica in agrodolce
I Peperoni ca’ muddica sono un contorno squisito e light se non si eccede con l’olio e si rivela un’ottima idea in cucina come pietanza unica oppure per accompagnare secondi piatti. La “muddica” è il pane raffermo grattugiato, ingrediente protagonista di molte ricette tipiche della tradizione siciliana. Nel caso del nostro piatto, essa dona ai peperoni un sapore particolare.
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Scheda della ricetta
Dosi: Per 4 persone
Costo: Basso
Difficoltà: Bassa
Tempo: 60 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Piatto vegetariano: SI
Piatto vegano: SI
Gluten free: NO
Ingredienti
- 4/5 peperoni (gialli e rossi)
- 1 spicchio d’ aglio
- 50 grammi di uva passa
- 2 cucchiai di aceto di vino bianco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 80 grammi di pane raffermo grattugiato o pangrattato
- olio extravergine d’oliva qb
- menta (sostituibile con basilico o prezzemolo)
- sale qb
Preparazione
- Lavare bene i peperoni, eliminare semi e filamenti all’interno e tagliarli a striscioline non troppo piccole. Nel frattempo, tritare l’aglio e mettere a mollo l’uva passa. Fare sciogliere lo zucchero nell’aceto
- Scolare i peperoni e spremerli, quindi trasferirli in un tegame per soffriggerli con olio, aglio e sale. Lasciare cuocere il tutto per 30 minuti, unire il pane raffermo, farlo rosolare qualche istante e aggiungere anche l’aceto con lo zucchero facendolo evaporare, mescolare delicatamente e fare cuocere per altri 10 minuti
- Una volta evaporato, spegnere la fiamma e fare riposare il composto ormai cotto per 2 o 3 ore. Servire i vostri peperoni “ca’ muddica” freddi.
Consigli utili
Se preferite, questa ricetta si presta a molte varianti. I peperoni, infatti, possono essere sostituiti da melanzane, carciofi o zucchine. La coprotagonista del piatto resta sempre “a muddica”.
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