Un primo piatto ricco di sapore che unisce la sfoglia a un ripieno leggero, il tutto condito da un sugo deciso

I ravioli di patate al ragù di cinghiale sono un primo piatto della tradizione toscana che uniosce semplicità e intensità. La pasta fresca ripiena fatta in casa, condita con un ragù di cinghiale dal sapore deciso e accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso, ci proietta immediatamente nell’atmosfera conviviale tipica dell’Appennino tosco-emiliano.
Perfetti per un pranzo della domenica o per un menu autunnale e invernale, questi ravioli ripieni non sono particolarmente difficili da preparare, basta fare un po’ di pratica con la sfoglia.
Come fare i “Ravioli di patate al ragù di cinghiale”
Scoprite come preparare i ravioli fatti in casa, come cucinare un ragù di cinghiale morbido e saporito e come impiattare in modo semplice ma elegante. Una proposta rustica che racconta il territorio, perfetta anche per le occasioni speciali.

Ingredienti
- 500 g di carne di cinghiale
- 700 g di passata di pomodoro
- 4 uova
- 400 g di farina
- 500 g di patate gialle cotte e schiacciate
- 150 g di parmigiano reggiano
- Sale e noce moscata q.b.
Procedimento
Prima di utilizzarla per il ragù di cinghiale, la carne deve essere sottoposta a marinatura, quindi disponetela in un recipiente ampio con un buon vino bianco, rosmarino, aglio, alloro e salvia. Lasciatela riposare una notte intera e la mattina successiva, senza risciacquarla, mettetela in una casseruola con carota, sedano, cipolla, olio extravergine di oliva e fate rosolare sul fuoco. Aggiungete la passata di pomodoro, coprite e fate cuocere per due o tre ore a fuoco lento per ottenere il ragù.
Preparazione del ripieno
Cuocete in abbondante acqua le patate gialle, quindi schiacciatele bene e aggiungete il parmigiano, il sale e la noce moscata. Mescolate il tutto per ottenere un composto uniforme.
Impasto della sfoglia e creazione dei ravioli
Mettete la farina in una ciotola oppure su una spianatoia, tenendone un po’ da parte perchè potrebbe servire in seguito. Create un cratere e rompete le uova all’interno, quindi mescolate con una forchetta in modo da far assorbire la farina. A questo punto, iniziate ad impastare a mano direttamente sul piano e lavorate l’impasto con il palmo per circa 10 minuti. Metteteci energia e tiratelo dalle varie parti fino a ottenere una pasta omogenea ed elastica.
Avvolgete la pasta nella pellicola e riponetela a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo di sosta, staccate pezzi di composto e lavorateli nuovamente, aggiungendo un velo di farina se serve.
Tirate la sfoglia con il mattarello, oppure con la macchina sfogliatrice, per ottenere lo spessore desiderato. Non deve essere nè troppo sottile da rompersi, nè troppo spessa.
Utilizzate un utensile per i ravioli oppure realizzateli a mano, disponendo il ripieno di patate tra i due veli e chiudendo bene i bordi. Al momento del pasto, cuocete i ravioli in abbondante acqua salata e condite con il ragù di cinghiale.

Vino da abbinare ai ravioli di patate con cinghiale
Questi ravioli si accompagnano sicuramente ad un vino rosso. Restando in ambito regionale, si può optare per:
- Chianti Classico Riserva, rosso elegante e profumato, con tannini ben levigati, adatto con questo piatto ma generalmente in armonia con la cucina toscana.
- Morellino di Scansano DOCG, meno strutturato ma con frutto e spezie sufficienti a sostenere il piatto. Ottimo in abbinamento al sapore rustico del cinghiale (qui qualche etichetta consigliata).
Le alternative da altre regioni, possono essere un Aglianico del Vulture (Basilicata) oppure un Montepulciano d’Abruzzo Riserva.