Il papavero dei campi non è solo un fiore coreografico. La sua pianta prima della fioritura, può essere consumata come erba cotta o cruda e fare da contorno al posto della più conosciuta cicoria selvatica.

Il papavero dei campi o rosolaccio – da “rosa dei campi” – è una pianta annuale, erbacea, che può raggiungere anche l’altezza di 60 centimetri. Molto diffuso fino a qualche decennio fa sui bordi delle strade di campagna, tra i casali abbandonati e nei prati incolti, ha molto ridimensionato la sua presenza a causa della diffusione di pesticidi ed erbicidi che ne impediscono la nascita.
Se nella stagione della fioritura è facilmente riconoscibile, grazie al caratteristico fiore colorato, la faccenda si fa più complicata quando si tratta di coglierlo ancora sotto forma di piantina. Le foglie sono lunghe e pennate, sparse sul fusto e unite in cespo.
Uova e rosolaccio, piatto veloce e gustoso
È sempre consigliabile sbianchire le foglie per pochi minuti in acqua bollente prima del consumo. Sono ottime semplicemente condite con olio e limone, oppure saltate in padella con olio, aglio e peperoncino. Fanno da accompagnamento ideale all’uovo al tegamino o a carni alla griglia.
Eccovi una ricetta per due persone da preparare in pochi minuti.
Ingredienti
- 2 uova fresche biologiche
- 1 mazzetto di rosolaccio
- 1 spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva qb
- peperoncino qb
- sale qb
- pepe nero in polvere qb.
Procedimento
- Sciacquate il rosolaccio delicatamente sotto acqua corrente ed eliminate eventuali foglie sciupate. Fatelo sgocciolare in un colapasta.
- Ricomponete il mazzetto, piegatelo in due parti e tagliatelo a metà.
- Sbollentatelo in poca acqua non salata per 5 minuti. Scolate.
- Tagliate a metà lo spicchio di aglio e fatelo rosolare in poco olio extravergine di oliva. Toglietelo, aggiungete il rosolaccio, il peperoncino e un pizzico di sale. Fate insaporire per qualche minuto.
- Trasferite sul piatto da portata, fate cuocere l’uovo nella stessa padella.
- Impiattate, spolverando con il pepe nero a piacere.