Città di Castello: il futuro del vino nel successo di Only Wine Festival 2021

Grande affluenza, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, per la riapertura della mostra mercato interamente dedicata ai giovani produttori, tenutasi il 19 e 20 giugno presso il parco di Palazzo Vitelli Sant’Egidio

Tanta voglia di ricominciare dopo una lunga attesa, grande cura nei dettagli e un risultato che ha superato di gran lunga ogni più rosea previsione: è questo, in sintesi, il successo della manifestazione Only Wine 2021, la mostra mercato dedicata ai giovani produttori. Un’edizione difficile questa del 2021, che ha richiesto un grande sforzo da parte di tutti gli organizzatori, ai quali va il plauso di aver saputo creare un’atmosfera intima ed accogliente, con momenti selezionati e di alto interesse tecnico e culturale. Sforzi e attese ripagati da una grande affluenza di intervenuti attenti e motivati, nelle giornate del 19 e 20 giugno, in barba ad un caldo afoso che non ha fermato l’entusiasmo dei tantissimi giovani presenti.

Only Wine 2021: un parco con 8.000 metri quadri di storia

Prima manifestazione enoica riaperta al pubblico e agli addetti al settore, Only Wine 2021 si è svolto interamente all’aperto, negli 8.000 metri quadri del parco del cinquecentesco Palazzo Vitelli Sant’Egidio a Città di Castello, in provincia di Perugia. Un sito suggestivo dove tante sono state le novità nell’edizione post covid, a partire dalla partecipazione dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli con un corner dedicato alle cantine desiderose di intraprendere la strada dell’export e la presenza di Luppolo made in Italy che opera alla realizzazione della filiera del luppolo in Italia.

L’eccellenza della produzione del vino degli under 40

Una formula di successo l’Only Wine, ideato dall’Ac Company di Andrea Castellani in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier nella figura del Presidente di AIS Umbria Sandro Camilli, da sempre dedicata ai produttori con appezzamenti al di sotto dei 7 ettari e meno di 40 anni di età, provenienti da tutta Italia: quasi cento quest’anno, le aziende selezionate anche dai due testimonial storici dell’evento, Luca Martini, già sommelier Campione del Mondo e Francesco Saverio Russo, Wine Educator e blogger di Wine Blog Roll, protagonisti tra l’altro, di interessanti masterclass organizzate in aree opportunamente distanziate e gestite dai sommelier con servizio alla carta.

Vari i momenti condivisi e partecipati che si sono svolti durante le due giornate di manifestazione, tra questi, la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio trasmessa in diretta social dal prezioso partner storico dell’evento, l’Associazione Italiana Sommelier.

Only Wine Festival 2021: un brindisi al futuro del vino

«Una sfida alla pandemia – ha dichiarato Andrea Castellaniquest’anno ci presentiamo infatti anche con dati alla mano, con elementi significativi grazie alla somministrazione di un questionario alle nostre cantine da cui estrapoliamo un fermo immagine che racconta di un settore in forte difficoltà».

Quasi l’80% dei piccoli produttori partecipanti al Salone Nazionale della manifestazione umbra ha lamentato, infatti, un calo che sfiora il 50% e la maggior parte di questi non ha avuto accesso alle agevolazioni statali. La partecipazione all’Only Wine è stata quindi vista come un’occasione di rinascita e rilancio per il proprio settore: uno dei punti di forza, l’incontro con il pubblico nei banchi d’assaggio dedicati, è sinonimo di crescita in qualità e consumo e anche quest’anno, l’organizzazione dell’Only Wine Festival non ha deluso le aspettative dei partecipanti.

Dal nord al sud, isole comprese, la selezione delle eccellenze under 40 è stata di altissima qualità, permettendo alle stesse aziende di ottenere attente valutazioni da parte di appassionati e operatori del settore. Il mondo del vino riparte, quindi, dall’Umbria e da Only Wine, giunta alla sua settima edizione, con lo sguardo (e il calice) rivolto al miglior brindisi del futuro del vino.

Sito web: www.onlywinefestival.it