Il sogno realizzato di un italiano in Champagne

Alberto Massucco, dapprima importatore e poi produttore di bollicine, da quest’anno è anche l’unico italiano a possedere una propria vigna nelle terre dello Champagne

Imprenditore da generazioni nel settore della metalmeccanica, piemontese appassionato di sfide, Alberto Massucco è da sempre innamorato di quella parte della Francia – la regione dello Champagne – che evoca, già nel suo nome, il fascino e l’eleganza di un vino sinonimo di raffinatezza e gioia di vivere.

Alberto inizia ancora da ragazzo la sua personale ricerca e selezione di piccole maison per puro piacere, dapprima acquistando e poi importando champagne per sé e per qualche amico. Successivamente, gli impegni di lavoro nell’azienda di famiglia lo tengono lontano da questa passione fino a quando, cinque anni fa, avviene la svolta:

«L’incontro con il maestro Alberto Lupetti, il maggior esperto italiano di champagne, mi “riaccende la lampadina” – racconta Massucco – Così, essendomi, nel frattempo, organizzato meglio nell’attività principale, riprendo immediatamente i viaggi in Champagne, con lui».

Massucco Champagne: come nasce il progetto

Dalle visite sia alle grandi Maison sia ai piccoli produttori, i cosiddetti “vigneron”, Alberto matura immediatamente un’ambizione: quella di trasformare la sua antica passione in un’attività strutturata di importazione e distribuzione in Italia, puntando su piccoli produttori e su un prodotto eccellente e costante nel tempo. Nasce così Massucco Champagne.

Accomunate tutte dalla stessa cifra stilistica, oggi sono quattro le maisons selezionate da Alberto Massucco. Visionarie e indipendenti, Rochet-Bocart, Trousset-Guillemart, Gallois-Bouché ed Eric Taillet appartengono a quella categoria di vignaioli eroici, che traducono il senso e l’emozione di un lavoro lungimirante, in un calice.

«Oggi, con questi 4 produttori è nato un gradevole rapporto di amicizia, che facilita e rende più piacevole il rapporto commerciale» spiega ancora Massucco. «E siccome da cosa nasce cosa, quest’anno ho potuto vedere realizzato uno dei miei più grandi sogni: una piccola vigna di mia proprietà, nella zona di Cuis, con l’obiettivo di dare vita a uno champagne che porterà il mio nome, con la registrazione come produttore di champagne, a tutti gli effetti».

Le prime due etichette Massucco

A Erick De Sousa, riconosciuto come uno dei migliori e stimati produttori di champagne, il compito di seguire in cantina la linea Alberto Massucco Champagne e il privilegio di trasformare le emozioni di Alberto traducendole nelle sue etichette: il Millesimato Alberto Massucco Champagne Grand Cru, 100% Chardonnay, con le prime due vendemmie 2018 e 2019 e la Cuvée Mirede.

«Lo Champagne Alberto Massucco per ora si sta prendendo il suo tempo in cantina. A noi non resta che assecondarlo in silenzio e con pazienza, aspettando il 2024 per poterlo degustare e poter seguire con lo sguardo le bollicine che saliranno dai nostri calici» commenta con emozione il produttore.

Per informazioni: http://www.massuccochampagne.it/