Sulcis, terra di vini intensi. Due grandi cantine ne raccontano la storia

Sulcis: 2 cantine da conoscere per apprezzare i vini locali

La “Strada del Carignano del Sulcis” è nata per raccontare e promuovere un’area della Sardegna sud-occidentale affascinante, selvaggia e incontaminata. Di questo itinerario enogastronomico, Cantina di Santadi e Cantina Mesa rivelano la storia attraverso la loro produzione enoica

Il viaggio enogastronomico lungo la “Strada del Carignano del Sulcis” è un itinerario alternativo per chi desidera scoprire i profumi, i sapori e gli angoli più autentici del Sulcis, toccando le località di Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio.

Carignano del Sulcis DOC: da scoprire con un itinerario

Per celebrare e promuovere l’elevata qualità del Carignano, la Provincia di Carbonia Iglesias insieme ad alcune aziende vitivinicole del territorio hanno costituito la “Strada del Carignano del Sulcis“, un percorso da vivere e gustare a ritmo lento e fatto di cultura, tradizione ed eccellenze.

Tante le tappe offerte, tra cantine, aziende vitivinicole e agrituristiche, vigneti coltivati a ridosso del mare, enoteche, musei del vino e della vite, antichi borghi e suggestivi scorci, inseriti in una cornice naturale.

Una delle prime colture apparse in questa zona fu probabilmente quella della vite che, grazie a terreni argillosi e sabbiosi, permette ancora oggi di produrre uve eccellenti. È appunto questo il caso del Carignano del Sulcis, un vino rosso che ha ottenuto la certificazione DOC nel 1977 e i cui vigneti autoctoni allevati a piede franco, ovvero senza il porto innesto della vite americana, si caratterizzano per la resistenza ai venti ricchi di salsedine e alla fillossera.

Le uve Carignano producono un vino dal colore rubino scuro tendente al granato, dal bouquet ricchissimo e intenso, con sentori di prugna cotta, frutta secca e marasche, e dal gusto pieno e ben strutturato.

Cantina di Santadi, tradizione e impegno per la qualità

Tra le realtà locali più conosciute spicca sicuramente la Cantina di Santadi, con sede a Santadi (SU), una cooperativa che da decenni rappresenta il Sulcis vitivinicolo. È stata la prima azienda in Sardegna che, nel 1984, ha dato vita a un vino invecchiato in barrique di rovere francese.

Nata nel 1960, la Cantina di Santadi lavora principalmente uve rosse, che rappresentano circa il 75% della produzione totale. I vitigni più importanti sono il Carignano, il Monica, il Sangiovese, il Syrah, il Merlot, il Bovaleddu per quanto riguarda i rossi, il Vermentino, il Nuragus, lo Chardonnay e il Nasco per i bianchi. Con l’impegno e un meticoloso lavoro in vigna, vengono mantenute basse produzioni per ceppo per garantire uve di grande pregio.

La maggior parte dei vini aziendali sono a Denominazione di Origine Controllata, in particolare il “Carignano del Sulcis” (rosato, base, riserva e superiore), il “Monica di Sardegna“, il “Cannonau di Sardegna“, il “Vermentino di Sardegna” e il “Nuragus di Cagliari“. Le altre etichette sono ad Indicazione Geografica Tipica o Protetta. I vini di maggior pregio e qualità vengono classificati come “Le Eccellenze” mentre gli altri come “I Classici”.

Oltre alla produzione e vendita, la Cantina di Santadi organizza visite guidate molto interessanti durante le quali è possibile degustare il Carignano e i piatti tipici locali.

Etichette di Cantina di Santadi

Etichette da assaggiare

Rocca Rubia è un rosso Carignano del Sulcis DOC Riserva da uve Carignano 100%. Il colore è un profondo rosso rubino quasi impenetrabile. Al naso si sentono intense note fruttate di more, mirtilli, vaniglia, mirto, cuoio e liquirizia. In bocca è ampio, corposo e vellutato, di grande struttura e persistenza aromatica. Un’etichetta che, a nostro parere, può dare grandi soddisfazioni.

Terre Brune è un vino rosso Carignano del Sulcis Superiore da uve Carignano 95% e Bovaleddu 5%. Rosso rubino intenso, con leggeri riflessi granati. Profumo di note rare, complesse: prugne e mirtilli, spezie dolci, alloro, ginepro, tabacco e cioccolato. Al palato è ricco, caldo, morbido, con tannini di rara eleganza. Ottimo da consumare a tutto pasto.

Solais è un vino spumante Grand Cuvée Metodo Classico da uve bianche autoctone. Colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati. Spuma cremosa, con perlage fine e persistente. Al naso è minerale intenso con eleganti note di biancospino e frutti a bacca bianca. Gusto morbido ed elegante allo stesso tempo, dove spiccano mineralità e sapidità. Sul finale regala la ricchezza di un’albicocca matura. Presenta un’ abbondante gassosità. Info: www.cantinadisantadi.it

Cantina Mesa, il sogno di Gavino Sanna.

Un’esperienza originale e brillante è senza dubbio la visita con degustazione alla Cantina Mesa. Nata nel 2004 dal sogno di Gavino Sanna, il suo successo si deve ai valori che si ritrovano in ogni bottiglia. Infatti “mesa” in sardo significa “tavola” e quindi convivialità, famiglia e semplicità. Una celebrazione della generosità e della cultura della Sardegna attraverso uno dei suoi preziosi tesori: il vino.

L’esterno di Cantina Mesa (Foto © Sito web).

L’azienda si trova a Sant’Anna Arresi, sulle pendici di una valle riparata dai venti di maestrale e affacciata sul mare. Domina sulla pianura di Medaus e l’insenatura del promontorio di Porto Pino. La cantina presenta uno stile minimalista e originale e si staglia in mezzo al verde della macchia mediterranea e dei vigneti. Il portale e la grande parete esterna ricreano le suggestioni delle etichette dei vini.

All’interno cinquemila metri articolati su tre livelli, modernissimi e strutturati secondo una logica dove uva e vino possano essere trattati con particolare riguardo, seguiti a vista nel loro percorso di lavorazione attraverso immense vetrate. I vigneti di Mesa si estendono per oltre 78 ettari di cui 66 di proprietà, e a seconda delle condizioni locali e dell’esposizione sono allevati a: cordone speronato, Guyot e ad alberello.
Tra i vitigni coltivati primeggia sicuramente il Carignano del Sulcis, da cui nascono in particolare Buio Buio, Buio e Gavino. Ma vi sono anche Cannonau, Syrah, Cagnulari e ovviamente Vermentino di Sardegna.

Le competenze del creativo, come evocare e trasmettere emozioni, si ritrovano nei vini Mesa grazie a Gavino Sanna, la cui vita è stata dedicata a tutte le forme espressive.

La Cantina Mesa è nata per esprimere una fusione tra terra e popolo sardo e segnare un ritorno alle origini. Oggi di proprietà del Gruppo Santa Margherita, è una delle realtà più rappresentative dell’Isola, capace di mostrare, con numeri di grande importanza, la qualità e l’accuratezza delle sue pratiche enologiche, volte a preservare la purezza dei vitigni, a cominciare dal Carignano e dal Vermentino. Grazie ad una moderna cantina e alla grande cura dei suoi vigneti, è una delle protagoniste della rinascita e della riscoperta dei grandi vini della Sardegna.

Etichette da assaggiare

Buio è un vino rosso DOC da uve Carignano del Sulcis. Splendido rosso rubino con nuances granata. Naso ampio ed elegante con freschi richiami a frutta rossa matura, geranio e pepe nero. In bocca è deciso, gustoso, solare. La trama tannica è definita e mai invasiva. Ottimo il finale, lungo e leggermente balsamico.

Buio Buio Riserva è un Carignano del Sulcis ricco, corposo e seducente di impostazione moderna, maturato in barrique per 10 mesi. Al naso è intenso e molto fruttato, con note balsamiche e floreali. Il sorso rivela rotondità, struttura e ottima persistenza

Foto © Ufficio stampa

Gavino Carignano del Sulcis DOC Riserva è prodotto in limitata quantità da una selezione di uve carignano. È grande struttura e personalità e carattere tradizionale. Un vino che nasce da un vecchio vigneto a piede franco di carignano, posto sul sabbioso litorale di Porto Pino, di fronte al mare. A differenza di Buio Buio, che matura in barrique, Gavino si evolve in botti grandi: questa caratteristica, insieme alle tecniche di vigneto e di vinificazione utlizzate, ne fanno un vino dal carattere più tradizionale, meno internazionale.

Di grande impatto visivo e colore rosso rubino intenso con riflessi granati, al naso è potente con note di piccoli frutti rossi, ma anche sentori peziati e balsamici. Al gusto è caldo e morbido, con un un tannino ancora giovane, che col passare del tempo in bottiglia si affinerà.

Info: ww.cantinamesa.com