Vinitaly 2018, l’Emilia Romagna come non si è mai vista

Vinitaly 2018, Emilia Romagna come non si è mai vista: le novità

Nell’evento veronese dedicato al vino, Enoteca Regionale Emilia Romagna sfodera l’artiglieria pesante: nuovo padiglione, progetti inediti mirati a benessere, sostenibilità ed enoturismo, collaborazione con il sommelier Luca Gardini e la musica dell’Orchestra Casadei (tra gli altri) ad allietare il fuori salone.

Dal 15 al 18 aprile a Verona torna il Vinitaly uno degli eventi internazionali più importanti sul mondo del vino e giunto alla 52esima edizione. Tutte le regioni italiane, dopo un anno di preparazione, sono pronte a mettere in campo il meglio della loro proposta enologica per farsi conoscere e apprezzare da un pubblico di migliaia di appassionati e addetti al settore provenienti da cinque continenti.

Vinitaly 2018: REgeneration Emilia Romagna

L’Emilia Romagna non mancherà di sorprendere con un grande impegno organizzativo che è stato illustrato a Bologna lo scorso 4 aprile in una conferenza stampa dai toni istituzionali ma anche cordiali come si conviene a questa gente.

Enoteca Regionale Emilia Romagna ha il compito di valorizzare vini e cantine della regione e ha predisposto per il Vinitaly 2018 molte novità importanti dal punto di vista delle risorse impiegate e dell’approccio lungimirante che punta ad una promozione enogastronomica, culturale e turistica.

La REgeneration parte dal Padiglione 1

Oltre 500 etichette in degustazione, 20 cantine tra singole aziende e consorzi dei produttori, 7 banchi di assaggio, 15.000 calici disponibili e 20 sommelier attenderanno i wine lover nel Padiglione 1 completamente ristrutturato nella facciata esterna e negli allestimenti interni ripensati per renderlo più elegante e per richiamare natura e benessere.

Esteso su 4.000 mq, distribuiti fra piano terra e diversi soppalchi, è il primo che si incontra dopo aver superato i tornelli di’ingresso a VeronaFiere. Al suo interno ospita un ristorante, con accesso su invito, a disposizione di aziende e buyer per concludere affari mentre si degustano i vini regionali abbinati ai piatti tipici preparati da una brigata di 40 persone fra cuochi e camerieri provenienti dall’Istituto Alberghiero “Bartolomeo Scappi” di Castel San Pietro Terme.

Sostenibilità ambientale e salvaguardia dei vitigni autoctoni

Il motto del 2018 sarà “REgeneration Emilia Romagna”, un fil rouge che richiama i concetti di green e sostenibilità della viticoltura. La regione sta lavorando con impegno su questo aspetto anche in collaborazione con le principali università locali per mettere a punto tecniche colturali idonee a salvaguardare i vitigni autoctoni a fronte dei mutamenti climatici.

«REgeneration trae ispirazione da un concetto di trasformazione e rinnovamento legato all’ambiente e al territorio dell’Emilia Romagna. Un ricambio di valori per una coltivazione davvero sostenibile, più etica e rispettosa dell’ecosistema», ha spiegato Pierluigi Sciolette, Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna.

Prosegue il Direttore Ambrogio Manzi:

«La formula “RE” ci parla anche di riciclo e di un sistema economico-produttivo capace di riutilizzare gli elementi naturali per creare energia e risparmio. Questo percorso di rigenerazione assomiglia a un grande circolo virtuoso, dove il nostro impegno poi ritorna indietro, a tutta la comunità, in termini di qualità e benessere».

Una presenza che va oltre la promozione enologica

La partecipazione dell’Emilia Romagna al Vinitaly 2018 non si concentrerà soltanto sul vino ma fa parte di un progetto più ampio di promozione della cultura e dell’identità dell’intera regione anche dal punto di vista turistico. Cibo, vino, arte, vacanze, divertimento sono le tante tessere che compongono un mosaico che va oltre ai quattro giorni della kermesse veronese.

Enoteca Regionale da un anno sta collaborando con gli enti e le associazioni territoriali per creare dei percorsi che conducano i turisti/visitatori direttamente nelle aziende. Lunedì 16 aprile nella sala eventi si parlerà proprio di questa iniziativa, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, il Movimento Turismo del Vino, Unioncamere ed Apt Servizi ER.

Alla conferenza stampa del 4 aprile è intervenuta anche Simona Caselli, Assessore all’agricoltura, caccia e pesca dell’Emilia Romagna che ha dichiarato:

«I nostri vini sono sempre più apprezzati in Italia e all’estero e, per qualità e raffinatezza, non hanno nulla da invidiare alle più blasonate etichette nazionali. Stiamo accelerando sulla promozione, con particolare attenzione ai mercati emergenti del sud asiatico, in testa Cina e Giappone, senza dimenticare Russia, Canada e Usa che resta il principale mercato di sbocco per il made in Italy. Stiamo guardando con attenzione alla questione della Brexit perché anche quello del Regno Unito è un ottimo mercato di sbocco delle nostre aziende che speriamo di mantenere. Anche quest’anno metteremo a disposizione circa 25,7 milioni di euro dell’Ocm vino sotto forma di contributi alle imprese per investimenti, azioni promozionali all’estero, riconversione e ristrutturazione dei vigneti.

Luca Gardini, arbitro della “partita dei vini emiliano-romagnoli”

Una novità di quest’anno è il progetto “Emilia Romagna a tutto campo” che Enoteca Regionale ha lanciato in collaborazione con Luca Gardini, già primo sommelier al mondo e con uno straordinario talento nel comunicare il vino con immediatezza e piglio a volte dissacrante.

Il format prevede di promuovere i vini emiliano-romagnoli attraverso la metafora del calcio: 11 professionisti degustatori di vino, hanno selezionato ciascuno 11 vini monovarietali che compongono altrettante squadre. Queste verranno svelate domenica 15 aprile nel corso del Vinitaly 2018.

Atri eventi

Le degustazioni saranno alternate ad incontri, seminari e presentazioni in sinergia con i Consorzi di tutela dei vini e i Consorzi dei prodotti tipici regionali.

Lunedì 16 verranno anche premiati, con un’apposita cerimonia, gli “Ambasciatori dei vini dell’Emilia Romagna” tra giornalisti e opinion leader che, per la loro storia e attraverso il proprio lavoro, si sono contraddistinti per la promozione e valorizzazione dei vini regionali.

Vinitaly and the City

Torna anche il fuori salone che coinvolgerà anche il centro storico di Verona con i banchi di degustazione. Per “Vinitaly and the City” Enoteca Regionale Emilia Romagna gestirà per 4 serate, dal 13 al 16 aprile, piazza San Zeno dove saranno predisposti tre gazebo con banchi d’assaggio e un food truck con specialità gastronomiche emiliano romagnole. Su un grande palco di 80 mq si esibiranno Dj Lori Zama, la band Gli Taliani, l’Orchestra Casadei, i Modena City Ramblers e la band dei Ridillo.

Per conoscere il calendario completo relativo all’avventura dell’Emilia Romagna al Vinitaly, consultare il sito www.enotecaemiliaromagna.it. Sui canali social, Facebook (Enoteca Regionale Emilia Romagna) e Twitter (EnotecaEmiliaRomagna; @EnotecaEmRom), sarà possibile seguire gli eventi con aggiornamenti, foto e materiale multimediale.